14 - 15 giugno 2008
GRANDE TRAVERSATA DELLE VETTE FELTRINE
DA SAGRON-MIS, Fraz. MATIUZ, AL PASSO DI CROCE D'AUNE
Partenza pullman ore 6,00 dal parcheggio Scuole Don Milani - Via Balista
* Il programma prevede, in alternativa, solo per il 1° giorno, un percorso diverso e meno impegnativo; mentre l'itinerario del 2° giorno è uguale per tutti.
itinerario A)
1° giorno: La traversata ha inizio in loc. MATIUZ, frazione di SAGRON-MIS, in provincia di Trento, probabilmente il comune più distante dal capoluogo, al confine con il Veneto.
Per il sentiero n. 801 inizialmente con discreta pendenza, ma oltre il limite del bosco, diventa sempre più ripido e accidentato, attraverso ruscelli e ghiaioni; poi, fra le enormi pareti sotto i contrafforti del Piz di Sagron, ha inizio l'Intaiada, taglio naturale marcato e larga cengia sotto le pareti corrose del Comedón; è una sorta di taglio netto alla base delle alte pareti settentrionali del Sasso Largo e del Sasso delle Undici, alcuni tratti sono attrezzati ma non presentano eccessive difficoltà superato il Passo del Comedón (m. 2.070), dopo aver ripreso fiato ed ammirate le zone circostanti, trattandosi di punto panoramico eccezionalmente favorevole, si cala in breve al verde Pian della Regina, quindi, sovrastato dalle maestose cime del Piz di Sagron, Cimónega e, più a Sud dal Sass de Mura, al # Bivacco Feltre (m. 1.930) in ore 3,30.
Il tratto che segue, essendo molto suggestivo, induce ad attardarsi con soste per ammirare, fra l'altro, le bellissime cascate in successione tra le rocce. Con il tempo hanno formato delle fontane, colme di acqua limpidissima, alcune perfettamente levigate. Ma la mèta rimane ancora lontana. Dopo il superamento di valloni in un continuo saliscendi, il sentiero a tratti attrezzato, perviene al Pass de Mura (m. 1.867) nelle cui vicinanze è ancora presente un vecchio pilastrino di confine tra Tirolo e Italia. In pochi minuti si scende al Rifugio Boz (m. 1.718) (ore 2,30) dove si ritrovano gli amici dell'itinerario “B” giunti da Caltèna, per cenare insieme e pernottare.
itinerario B)
1° giorno: A Fiera di Primiero, lasciato il pullman, con pullmino il gruppo sarà trasferito in loc. Caltèna (m. 1.232) dove parte l'escursione. Inizialmente per strada verso S. Giovanni, poco dopo a sx una mulattiera (segnavia n. 726) con moderata pendenza, conduce all'origine del lago di Val Noana, si attraversa il greto del torrente omonimo e, risalendo la sponda sinistra si arriva nei pressi del Rif. Fonteghi (m. 1.100) in ore 1,45. Si prosegue: inizialmente per strada forestale poi strada militare (segnavia 748) qundi sentiero per Costabella, Col S. Piero (m. 1.954) e Pass de Mura (m. 1.867) nelle cui vicinanze è ancora presente un vecchio pilastrino di confine tra Tirolo e Italia. In pochi minuti si scende al Rif. Boz (m. 1.718), dove si cena, si pernotta con il gruppo dell'itinerario "A" per proseguire insieme, l'indomani, il resto dell'escursione.
2° giorno: Dal Rif. Boz si percorrerà tutto il sent. 801 per il Rif. Dal Piaz e Passo di Croce d'Aune punto di arrivo dell'escursione. Verso Sud fra prati e rado bosco, in breve si sale al Passo Finestra (m. 1.766). Il sentiero sale in cresta allo Zoccare (m. 1.931) e con qualche tratto esposto ma attrezzato alla scalinata dello Scarnia che si aggira in quota; quindi la mulattiera attraversa la conca dell'Alpe Ramezza poco sotto la cresta delle Vette, entra nella zona di Pietena, lasciando in basso la distesa sassosa della Piazza del Diavolo. Il Passo Pietena (m. 2.086) immette nella vasta Busa delle Vette Grandi, dapprima in discesa poi in salita al Passo delle Vette G. (m. 1.993) quindi in breve al Rif. Dal Piaz (m. 1.993) ore 6,00. Dal Rifugio in ore 1.30 si termina il percorso al Passo di Croce d'Aune. Qui il pullman ci porterà a Pedavena dove bere una meritata birra. Passando per Feltre si rientrerà nel tardo pomeriggio.
Relazione tecnica:
Quota massima raggiunta:
A) Passo del Comedón m. 2.070
A+B) Passo Pietena m. 2.086
Ore effettive di cammino:
A) 1° giorno 6.30
A+B) 2° giorno 7.30
B) 1° giorno 5,30
Dislivello in salita:
A) 1° giorno m. 879
2° giorno m. 368
B) 1° giorno m. 813
Dislivello in discesa 2° giorno: A+B) m. 1.036
Difficoltà per entrambi gli itinerari: EE
Per il notevole impegno fisico, il percorso completo è consigliato a persone ben allenate.
I POSTI LETTO AL RIFUGIO BOZ CONSENTONO LA PARTECIPAZIONE CON IL LIMITE DI 34 PERSONE.
Referente: Bruno LOTT
ISCRIZIONI IN SEDE ENTRO GIOVEDI' 12 GIUGNO 2008 VERSANDO UN ACCONTO DI € 30,00
Nota: # Il Bivacco Feltre è dedicato a Walter Bodo, presidente della Sez. CAI di Feltre, deceduto in montagna il 19.03.1963 nei pressi del Rif. Dal Piaz.