29 giugno 2008
Giro del Sasso Piatto
Ideale per chi voglia trascorrere una giornata in un ambiente grandioso e selvaggio percorrendo un itinerario logico e completo.
Con la cabinovia dal Passo Sella m. 2.174, si raggiunge la Forcella del Sassolungo e il rifugio Toni Demetz m. 2.681. Si scende per il Vallone fra la Cima Dentersass a sinistra e il Sassolungo a destra, verso il rifugio Vicenza (ore 0,45). L'ambiente si presenta freddo, cupo e con un'acustica particolare che gli conferisce una nota molto selvaggia in contrasto con i prati di Siusi che si intravedono in lontananza. Il sentiero, molto ripido all'inizio prosegue con pendenze più moderate verso la parte più alta della conca detritica del Sasso Piatto dove è situato l'attacco della ferrata Oscar Schuster m. 2.560 (ore 0,45), che si presenta di media difficoltà con sei tratti di cordino. Risalendo vari canalini e gradini rocciosi, si raggiunge la Forcella delle Torri m. 2.750 (ore 1,00) da qui si prosegue attraverso cenge e canali fino al canalone che conduce alla Cima di Mezzo del Sasso Piatto m. 2.955 (ore 0,30). Rispettivamente in 10 e 20 minuti, si possono raggiungere la Cima N-O m. 2.938, e la S-E m. 2.964 (grandioso paesaggio). La discesa avviene lungo il vastissimo piano inclinato occidentale fino a raggiungere il rifugio Sasso Piatto m. 2.955 (ore 1,10) e poi, dirigendosi verso sud, i rifugi Pertini e Federico Augusto. Si prosegue quindi, decisamente in discesa verso la partenza della cabinovia dove ci aspetta il pulmann (ore 2,00).
* Dislivello : m. 711
* Ore effettive di cammino: 6,00 - 6,30
* Difficoltà: EEA
* Equipaggiamento: kit completo da ferrata
Orario: